Emilio Pellegrino

Date of Birth: 1937
Nationality: Italy
E-mail: cosmicpictures.e.pellegrino@gmail.com
Phone: +39 3391745488
Website: www.cosmicpictures.it

Exhibitions

1959 - Palermo Italia - Manifesto del Cosmolismo - Arte-Foto Santoro
1979 - Napoli Italia - Micro Opere Cosmiche - Maschio Angioino
2012 - Berlino Germania - Con Calma - SchönflieBer Str.

About

Caposcuola del Cosmolismo Pittorico. È il creatore delle “Micro Opere Cosmiche”; le Micro Opere Cosmiche sono dipinte direttamente su vetrini di mm 35x23 e sono percepibili attraverso proiezione luminosa. Dal 1978 questo nuovo supporto, costituito dalla Emilio Pellegrino è nato a Napoli il 20 dicembre 1937. Ha studiato a Napoli all’Istituto Statale d’Arte e all’Accademia di Belle Arti (sezione pittura). Pittore e Grafico; ha tenuto una Officina d´Arte a Napoli fino al 2010; è appassionato studioso di Astrologia.

PROFILO DELL’ARTISTA
Emilio Pellegrino è iscritto all’Albo Europeo degli Artisti Professionisti.
Ha fatto parte di giurie nazionali ed internazionali.
È stato invitato a più di mille rassegne e collettive in Italia ed all’estero.
Ha tenuto decine di mostre personali, proiezioni, conferenze...
Le sue opere figurano in collezioni pubbliche e private in vari paesi del mondo.
Nel 1959 firma il “Manifesto del Cosmolismo” ed inizia ufficialmente l’attività artistica.
Ottiene numerosi riconoscimenti da Accademie ed Istituti.
Dal 1972 è Segretario Provinciale di Napoli del Sindacato Pittori, Scultori ed Incisori, aderenti alla Confederazione Generale Italiana - Roma.
Nel 1973 a Roma nel Palazzo delle Esposizioni presenta per la prima volta le opere a luce retrostante. Dal 1975 è presidente del “Centro per la promozione dell’Arte e della Cultura” in Napoli, ove ha insegnato discipline pittoriche e ove le sue opere sono esposte in mostra permanente.
Nel 1978 crea le Micro Opere Cosmiche, rivoluzionando i canoni della pittura tradizionali.
È autore di alcune pubblicazioni di scritti e poesie.
È ideatore e sceneggiatore di programmi radiofonici e televisivi.
Oltre ad essere stato recensito dalla Radiotelevisione italiana, dalla stampa specializzata quotidiana e periodica, è inserito nella “Storia di Napoli” e nei maggiori volumi d’arte italiani ed esteri.