2012 - Roma Italia - Ennevu - Galleria Vista
2013 - Roma Italy - Art Rock - Tornatora Art Gallery
2012 - Mentana Italia - A la salida - Galleria Borghese
E’ nata e vive a Roma, siciliana di origine, l’infanzia trascorsa a Milano.
Ha sempre disegnato, attratta dalla natura morta e dal ritratto; si è dedicata alla pittura sperimentando da sempre tecniche miste: olio, acrilico, collage, materie. Si è diplomata al Liceo Artistico di via Ripetta a Roma e poi all’Accademia di Belle Arti con due grandi maestri: da Antonio Scordia ha assorbito la lezione dell’Informale, da Guido Strazza l’espressività del segno. Negli anni 80 ha messo in piedi un atelier di ceramica e cartapesta, attivando laboratori creativi con bambini.
Si avvicina al mondo della stampa realizzando illustrazioni per giornali e riviste di poesia, entra come grafica a l’Unità e nell’89 diventa giornalista professionista. Lavora tuttora nel quotidiano dove si è occupata di cronaca, cultura e, da anni, scrive di politica come cronista parlamentare.
Negli anni ’80 ha esposto i suoi disegni alla Libreria Hobelix di Messina e nella galleria Carte
Segrete di Roma; all’Istituto italiano di Cultura di Istanbul con disegni e maschere di ceramica.
Nell’agosto del 2010 ha ripreso a esporre all’Ente del Turismo di Marina di Massa, con tre
artiste versiliesi nella mostra Quadrifoglia; insieme a Valentina Talamonti (con la quale aveva
condiviso il laboratorio di ceramica) ha creato il felice connubio Ennevu in due mostre romane: nel maggio 2011 al Ghetto e nel settembre 2012 al Vista Centro d’Arte, al Colosseo. Ha esposto inoltre nel 2012 alla 14esima Fiera d’Arte contemporanea di Reggio Emilia, nella collettiva Colorissima Arte di Roma, nella mostra A la Salida a Mentana e, nel 2013, nella collettiva Art Rock alla Tornatora Art Gallery di Roma.
“Sono lavori molto materici quelli di Natalia Lombardo, pieni di legno, lamine, olio denso e
colorato. Da capricci dadaisti, a tavole che ruotano intorno all’avanguardia degli anni Sessanta:
è un Informale che non vorrebbe rinunciare alla forma, un figurativo che dimentica la tela per
fissarsi sui bordi del colore denso... È una lavorazione continua, la sua, un impasto diverso per
ogni quadroâ€. Antonella Marrone
“L’accesa, romantica passione per la pittura appare chiara già dai titoli di alcuni lavori: Fuoco, Tempesta, Indelebile. E forse, nonostante i fuochi e le tempeste (e proprio per questi), quella di Natalia Lombardo è una pittura molto più romantica di quanto l’Informale ci vuol far credere. Romantica nelle ragioni profonde che si trovano nel rapporto con la natura un po’ sublime e un po’ catastrofica, nella spinta verso l’assoluto, nel pittoresco dei suoi ‘racconti’ per immaginiâ€.
Carlo Alberto Bucci