Stefano Ferracci

Date of Birth: 1957
Nationality: Italy
E-mail: stefano.ferracci@fastwebnet.it
Phone: +39 3493038052
Website:

Exhibitions

2010 Frascati Italia Quintessenze, Scuderie Aldobrandini
2013 Trento Italia Istoday, Torre Mirana
2013 Roma Italia Effimera Galleria Vanio

About

Stefano Ferracci. Il tulipano di Istanbul che si scompone in rombi i quali iniziano ad inarcarsi per poi ruotare e generare la geometria inconfondibile di una delle più magiche piazze del mondo, quella piazza del Campidoglio a Roma disegnata dal grande Michelangelo. Tutto questo con la stessa calma facilità delle metamorfosi di Escher. Gli occhi poi… non si può rimanere indifferenti davanti alle pupille create da Stefano come se questa volta il “replicante”, creatore di occhi, fosse, potenza dell’arte, Hannibal Chew di Blade Runner


Le elaborazioni fotografiche di Stefano Ferracci raccontano una Istanbul dinamica e moderna, ricca di vibrazioni magiche, luci prepotenti e forme armoniose. Ma non fermatevi davanti all’apparenza, entrate con un rapido passaggio in una diversa dimensione ricca di emozioni, dove storie nuove e antiche si mescolano, tradizioni e futuro convivono, e nel guardare e sognare lasciatevi guidare dalle magiche suggestioni visive. Ogni immagine della città è come una tarsia di un grande mosaico, nasce a Istanbul ma appartiene al mondo intero e si compone di tasselli di vita quotidiana che scavalcano consapevolmente il vero per renderlo reale nella sua irrealtà. In un caleidoscopio fantastico di tecnologie attuali, l’immagine fotografica ci permette di dimensionarci con il mondo e di avvicinarci al massimo alla perfezione della realtà. Nelle opere di Ferracci, invece, si offre allo spettatore un passaggio tra il reale tecnologico e una dimensione irreale dove la nostra parte inconscia si scuote e si incuriosisce disorientandoci tra sogno e realtà, tra vero e falso. Contaminare e falsificare sono i mezzi con cui l’Artista manipola il reale creando così nuovi interrogativi e nuovi spunti di riflessione, la verità non è solo nella dimensione umana, è mutevole e spesso l’immaginazione prende il suo posto.


Ma in fondo esiste la Verità? Laura Migotto